Per chi come me ama i cani da sempre, l’incontro per strada con un amico a quattro zampe è sempre una grande emozione. Quelle orecchie, quei musetti e occhietti vispi o coccoloni potrebbero indurci a voler subito fare la conoscenza del cane che abbiamo davanti. Ma attenzione, non tutti i cani sono socievoli (se vuoi scoprire cosa significa, leggi l’articolo dedicato al carattere del cane): alcuni potrebbero non gradire la presenza di persone sconosciute nel loro spazio intimo, altri semplicemente non amano essere accarezzati in modo invadente e in tutte le parti del corpo (mi riferisco soprattutto alla testa, che è una delle zone più bersagliate, ma in realtà è riservata a pochi eletti).

Cos’è lo spazio intimo?

Per spazio intimo intendiamo una zona riservata a persone e/o cani di cui si fida completamente. Ci sono cani più tolleranti, che accettano delle invasioni di campo in cambio di una carezza, altri molto meno disposti a condividere questo spazio con chi non conoscono a sufficienza. Ne parlerò meglio in un articolo dedicato alla prossemica, cioè il modo in cui vengono usati lo spazio e le distanze per comunicare.

Quindi cosa fare, quando ti trovi davanti a un cane che non conosci? Scopriamolo insieme in questa guida.

Come approcciarsi a un cane la prima volta: chiedere e aspettare, le parole chiave

La prima cosa da fare quando ti trovi di fronte a un cane che non conosci è chiedere al suo umano-guida se puoi o meno avvicinarti.

In che modo è corretto avvicinarsi a un cane la prima volta?

Se non hai confidenza con il cane, avvicinati piano a lui e al suo umano, possibilmente posizionandoti di fianco a loro o a 45 gradi e non frontalmente. Ancora una volta puoi usare lo spazio per comunicare al cane qualcosa: “Ehi, sono vostro amico. Non mi sto avvicinando con atteggiamento di sfida”.

Per aumentare nel cane questa certezza, contieni l’entusiasmo del vostro incontro, rivolgendoti a loro con un tono calmo e amichevole. Quando parli direttamente al cane, non guardarlo mai direttamente negli occhi.

Perché non posso guardare un cane negli occhi se non lo conosco?

Nel linguaggio canino, mantenere lo sguardo fisso è un segnale di confronto o minaccia. Al contrario, invece, abbassare lo sguardo è un modo per diminuire la tensione. Ti sarà per esempio capitato di “sgridare” il tuo cane e vederlo guardare altrove: non vuole assolutamente irritarti, ti sta comunicando il suo desiderio di “fare la pace”.
Ci sono cani molto sensibili a questo aspetto, altri meno. Ad esempio io guardo spesso Lady negli occhi e in alcuni casi mi viene spontaneo farlo anche con gli altri cani, soprattutto se sembrano propensi all’interazione con me. Ma le apparenze possono ingannare.

Se il cane sembra in qualche modo tollerante nei tuoi confronti, potrebbe venire spontaneo allungare la mano per accarezzarlo. Ma attenzione potrebbe non essere arrivato ancora il momento.

Ti racconto una storia per farti capire meglio. Uno degli amici di Lady, Max, non era particolarmente socievole con me e gli umani in genere. Probabilmente aveva subito dei maltrattamenti prima di finire nella sua famiglia definitiva. Per questo motivo, non si fidava molto delle persone sconosciute. Tutti i giorni lo incontravo in area cani, lui giocava con Lady, io chiacchieravo con il suo umano-guida. Potrebbe essere naturale pensare che questo basti per essere “amico” di un cane. Mi era permesso stare a una certa distanza da lui e il suo padrone, ma guai a guardarlo negli occhi o a provare ad accarezzarlo. A ogni mio “passo azzardato”, Max iniziava ad abbaiare in modo minaccioso per chiedere distanza.

Come sono riuscita a diventare davvero amica di Max? Sapendo aspettare. Dopo il primo goffo tentativo di fargli una carezza, ho capito che quel metodo mi avrebbe solo messo a rischio “morso”. Ho quindi continuato ad avvicinarmi a lui piano e senza entrare nella sua sfera più intima. Dopo diversi mesi Max ha iniziato ad avvicinarsi a me, fino a quando un giorno ha poggiato il suo bacino alla mia gamba e ha ricambiato il mio sguardo con occhi diversi. Voleva dirmi che non aveva più paura di me. Solo allora ho potuto accarezzarlo.

Quando accarezzare il tuo nuovo amico a quattro zampe?

La storia di Max potrebbe averti aiutato a trovare la giusta risposta: anche se sei entrato nella zona intima del cane, aspetta che lui sembri davvero interessato a te e che si avvicini spontaneamente.

Ѐ corretto far annusare al cane le tue mani?

Francamente io lo sconsiglio vivamente. Il tuo odore per il cane non significa molto, essendo magari la prima volta che ti vede e annusa. Potrà captare le tue emozioni attraverso l’olfatto, ma avrà bisogno di molto più tempo per conoscerti. Considera, inoltre, che alcuni cani sono terrorizzati dalle mani degli umani. Durante la mia prima giornata di corso presso la scuola per educatori cinofili Thinkdog, ho fatto la conoscenza di Totò: un cagnolone vestito da orsetto, con le orecchie grandi e pelose. L’aspetto era molto tenero, e chiunque avrebbe voluto riempirlo di coccole. Ma Totò ha una forte paura delle mani delle persone e non ama essere toccato dagli sconosciuti. I padroni mi avevano avvisata e quindi mi sono avvicinata a lui con grande pazienza e lentezza. Immediatamente Totò ha mangiato i premietti dalla mia mano (erano parte dell’esercizio che ci veniva richiesto), ma quando gli ho messo davanti la mano vuota, il suo cervello ha registrato qualcosa di diverso e ha provato a pinzarmi. Probabilmente ho agito troppo presto e non gli ho dato davvero il tempo per capire che di me può fidarsi. Dopo questo racconto, hai ancora voglia di mettere la tua mano a pochi centimetri dal muso di un cane che non conosci e che stai approcciando per la prima volta? Spero di no!

Una volta che il cane ti ha dato dei chiari ed evidenti segni di poterlo accarezzare, puoi finalmente chiedere al padrone se puoi farlo. Se la risposta è affermativa, puoi procedere! Ma attendi ancora qualche secondo!

Come accarezzare un cane che non si conosce?

Sicuramente ogni cane è diverso, ma in generale è meglio fare delle carezze rispettando la direzione del pelo ed evitare certe zone:

  • la testa è destinata a poche persone di cui il cane si fida particolarmente. Lady, ad esempio, non ama questo tipo di attenzioni, e quando si trova davanti a uno sconosciuto che l’accarezza in testa cerca sempre di scansarsi (peccato che pochi lo notino);
  • le zampe sono zone sensibili e quindi il cane con gradisce che vengano accarezzate, spesso anche dagli stessi membri della sua famiglia;
  • anche i fianchi sono sensibili e per questo bisognerebbe non toccarli soprattutto se non hai confidenza con il cane;
  • la coda serve per comunicare, ma meglio non toccarla, anche se sei il suo umano-guida.

Se vuoi andare sul sicuro, opta invece per la schiena e il fondoschiena, che restano tra le zone preferite dai cani per le carezze. Lady spesso si gira proprio in quella direzione, facendo capire chiaramente in quale parte gradisce essere accarezzata. Anche la gola e il petto sono una buona scelta, attenzione però al movimento, che deve essere delicato.

Bisogna dedicare invece un paragrafo a parte sulla pancia. Questa zona è particolare: spesso un cane si mette a pancia in su in segno di sottomissione e non è quindi pronto a un’interazione con te. Se il cane assume questa posizione ma percepisci tensione, evita di toccarlo, ma allontanati lentamente, senza stressare il cane ulteriormente. Se invece il cane è felice e rilassato e ti fa capire esplicitamente che desidera essere accarezzato lì, procedi pure. Opta per movimenti lenti e delicati, così da non diventare fastidioso.

Hai dubbi? Chiedi al suo umano-guida: nessuno meglio di lui potrà darti dei giusti consigli per accarezzare il suo cane in modo adeguato e gettare le basi per una vera amicizia, basata sul rispetto reciproco.

Informazioni sull'autore

Ciao, mi chiamo Marina, sono una giornalista con la passione per i cani. Da poco tempo ho deciso di cambiare vita e lavoro. Sto studiando per diventare educatrice cinofila e insegnare alle persone come comunicare in modo corretto con il proprio amico a quattro zampe.

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